Non lontano dal centro storico della città di Torino, sorge il Monte dei Cappuccini, un luogo ricco storia e di attrazioni, che offre una vista sulla città e sulle Alpi.

Qui si erge la Chiesa di Santa Maria al Monte, le cui origini sono legate alle gesta dei Savoia. Fu proprio il Duca Carlo Emanuele I a donare ai padri Cappuccini il terreno del monte, fino ad allora di proprietà privata, perché potessero costruirvi un convento, dedicato a San Maurizio e terminato. La chiesa vide la luce solo un secolo dopo e fu costruita in stile barocco, tipico del XVII secolo.

Il Monte dei Cappuccini di Torino, con alla guida i frati cappuccini, fu teatro di gesta eroiche e leggendarie. I frati del convento compirono imprese memorabili durante le epidemie di peste che si abbatterono su Torino. Si narra, inoltre, che durante l’Assedio di Torino un miracolo eucaristico ebbe luogo proprio su questa altura, all’interno della chiesa di Santa Maria.

L’epoca napoleonica vide la soppressione degli ordini monastici e il convento cessò di esistere e la struttura venne destinata agli usi più disparati, subendo in seguito notevoli danneggiamenti a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Anche in epoca più recente, il Monte dei Cappuccini non smette di sorprendere: nel 1989 i lavori di restauro della chiesa hanno portato alla scoperta di due scheletri sepolti all’interno della chiesa stessa e nell’orto del convento. Vale la pena fare una passeggiata verso il Monte dei Cappuccini per visitare un altro luogo della città pieno di storia e per ammirare, oltre alla Chiesa di Santa Maria al Monte, anche il magnifico panorama che dal colle si ha su Torino.

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